a cura di Elena Volpato
Palazzo Cisterna
3 – 5 novembre 2017
L’esposizione è dedicata alla liturgia del leggere, inteso come spazio interiore e, insieme, come luogo pubblico, come atto di condivisione. Evoca la duplice nascita, sonora e visiva, della pagina scritta: la lettura dell’antichità, per lo più intesa come condivisione sociale del testo, condotta a voce alta di fronte a un uditorio e quella più tarda, raccontata vividamente nel famoso passo delle Confessioni di Sant’Agostino, in cui si narra lo stupore con cui l’autore aveva osservato più volte Sant’Ambrogio immerso in una dimensione tutta interiore, fatta di studio silenzioso, a labbra serrate: “i suoi occhi esploravano la pagina e il suo cuore coglieva il significato”.
Alcune opere, sparse tra i tavoli degli editori in fiera, faranno sentire la voce di artisti e performers mentre leggono testi di varia natura di fronte alla telecamera. Sono i video di John Baldessari, Three Feathers and Other Fairy Tales, quello di Martha Rosler, Martha Rosler Reads “Vogue”, un’opera di Karl Holmqvist, I’m with you in Rockland e quella corale di Concetta Modica, In pasto al presente #3.
In un diverso ambiente, appartato, fatto della successione di piccole salette, una trentina di opere abiteranno un’isola di quiete dove lo spazio della pagina e le innumerevoli forme del libro immaginate dagli artisti potranno dischiudere il loro silenzio. Qui lo sguardo dei visitatori potrà affondare nell’infinito percettivo del Romanzo blu di Irma Blank, potrà sostare davanti al blocchetto di gesso bianco, muto e denso, su cui Paolo Icaro ha inciso la parola Racconto, considerare il sommarsi all’infinito di pagine e volumi ideali sulle tele di Giulio Paolini, potrà leggere tra le parole il bianco trasparente su cui Sabrina Mezzaqui ha riscritto La Pagina bianca di Karen Blixen, potrà contemplare nel volume Universum di Maurizio Nannucci, il richiudersi dell’ellittica fatta di due legature, una contrapposta all’altra che trasformano un volume in un libro chiuso, in un microcosmo ermetico, immagine di un libro-mondo e di un mondo che nei millenni torna in diversi cicli a mostrarsi all’uomo come un libro silente che attende chi sappia leggerlo.
La mostra si conclude con alcune delle ricerche più recenti condotte attorno alla forma libro da artisti come Francesco Arena, Maria Morganti, Luca Bertolo e Alessandra Spranzi.
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Artisti in mostra: Giovanni Anselmo, Francesco Arena, John Baldessari, Massimo Bartolini, Luca Bertolo, Irma Blank, Alejandro Cesarco, Marco Gastini, Karl Holmqvist, Paolo Icaro, Emilio Isgrò, James Lee Byars, Piero Manzoni, Amedeo Martegani, Eliseo Mattiacci, Sabrina Mezzaqui, Concetta Modica, Maria Morganti, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Francesco Pedraglio, Martha Rosler, Ettore Spalletti, Alessandra Spranzi, Franco Vaccari, Grazia Varisco, William Xerra.